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Chi l'avrebbe detto che quando ho cominciato con il mio primo Dobermann, sarei poi diventato un allevatore con il rispettivo affisso "Del Tibur". 

Vi chiederete perchè "DEL TIBUR", da dove viene questo nome?

Tibur significa Tivoli la mia città natale che si trova a circa 30 Km. da Roma, un allevamento riconosciuto ENCI-AIAD-FCI.

Per me gli allevamenti Campovalano, Villacastelli, Stefusto, Citone, Palatino, Nero Selvaggio, Diamante nero, Rio Bianco, Dei Nobili Nati, e scusate se ne ho dimenticato qualcuno erano e sono dei mostri sacri a livello di allevamento, mai avrei immaginato un giorno di essere li a confrontarmi con loro nelle varie manifestazioni, anzi ancora oggi non mi sembra vero.

Comunque tornando a me ho cominciato con il mio primo Dobermann circa 25 anni fa, si chiamava Nippur Di Stefusto detto "Zeus" e come ho gia detto prima, tutto è cominciato soltanto per la voglia di avere un cane in casa, quindi il Dobermann rispecchiava il mio volere in un cane, elegante, fiero, super attivo un vero purosangue.

Poi quello che invece ha fatto scattare la scintilla tra me e questa stupenda razza e mi ha dato la voglia di andare avanti e pensare anche di allevare è stato il carattere, un cane fedele direi più che umano.

Con il passare delgl anni, con le varie cucciolate nate in casa la speranza di riuscire a migliorare sempre con il proprio lavoro, la qualità dell'allevamento.

Con i primi Brevetti e ZTP, con i sacrifici che alla fine hanno coinvolto tutta la mia famiglia a partire da mia moglie Sara, mia figlia Elisa e mio figlio David, e con molta umiltà, sono arrivati anche i primi successi a livello espositivo che ancora oggi sono l'orgoglio di questo allevamento.

Un ringraziamento particolare va a quei cani che oggi non ci sono più e con i quali ho condiviso delle meravigliose avventure il grande Syrus, l'immenso Bayron e la bellissima Zoe non dimenticando tutti gli altri.

Il nostro obiettivo è quello di cercare di dare un contributo anche se piccolo per la tutela di questa splendida razza.